RSA REGIONE PIEMONTE

Rsa Regione Piemonte: integrate, affidabili. Cosa c’è da sapere

La situazione delle Rsa Regione Piemonte può confortare chi stia cercando aiuto per l’assistenza medica ad una persona cara anziana non autosufficiente. Le Rsa Regione Piemonte hanno infatti negli anni complessivamente sempre cercato di ottemperare alle normative e anche precederle per venire incontro alle necessità degli ospiti-pazienti.

Associazioni dei consumatori e di categoria vigilano costantemente affinché siano da una parte ottemperate le leggi vigenti circa le condizioni di prestazione, e di costo quando la Regione è chiamata a concorrere alla spesa; dall’altra di tutela e selezione di personale qualificato.

RSA REGIONE PIEMONTE
RSA REGIONE PIEMONTE

Cosa si intende per RSA Regione Piemonte. Quando sceglierla

Una RSA Regione Piemonte è una Residenza Sanitaria Assistenziale, ovvero una struttura di accoglienza e cura per persone anziane non autosufficienti che non possono essere assistite a domicilio. Essa, per sua natura, è accreditata presso la Regione Piemonte che, in presenza delle condizioni normative, può concorrere alla copertura di una parte dei costi.

Ciò che distingue, per esempio, una RSA da una RA –una Residenza per Anziani– è la capacità di assistenza medica 24 ore su 24 da parte del personale interno. Personale infermieristico professionale coordinato da una direzione medica e coadiuvato da personale di supporto.

Si sceglie dunque una Residenza Sanitaria Assistenziale quando, noi stessi o i nostri cari, c’è bisogno di aiuto per le azioni più elementari quotidiane e per l’assistenza medica o psicologica. Spesso azioni semplici come l’igiene e la cura personale sono rese difficili dall’età avanzata o da problemi di salute. Anche la stessa azione di preparare i pasti o alimentarsi può risultare difficile da fare da soli. E anche di più alzarsi dal letto o spostarsi da una stanza all’altra.

La durata di residenza in una RSA può essere temporanea o permanente, dipende dalla necessità dell’ospite. Si può avere necessità di rimanere in una RSA Regione Piemonte per riabilitarsi, per esempio, a seguito di una operazione chirurgica. Il periodo sarà quindi limitato, ma all’interno della RSA troveremo la necessaria assistenza sanitaria e assistenza tutelare.

Cosa caratterizza una RSA Piemonte

È l’assistenza medica a distinguere l’azione di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). In età avanzata, le difficoltà di movimento sono spesso accompagnate dalla necessità di seguire terapie medicali quotidiane: assumere farmaci in quantità e orari diversi, controllare parametri come la pressione sanguigna o la glicemia quotidianamente, fare medicazioni anti-decubito, solo per nominare i casi più ricorrenti.

A queste fattispecie molto diffuse si associano poi numerose necessità di monitoraggio medico più o meno quotidiano o costante. O anche notturno: non dimentichiamo infatti che una RSA Regione Piemonte ha la possibilità di alternare il proprio personale in modo da presidiare i servizi sulle 24 ore.

Spesso non è possibile a casa o in famiglia garantire la giusta assistenza da parte di più figure professionali che lavorano in modo coordinato e tempestivo. E al contempo assicurare una qualità di vita e di socialità dignitose. Sì, perché essere inseriti in una ‘comunità sociale’ significa socializzare e ricevere molti stimoli nel mantenere attivi fisico e psiche.

La situazione delle RSA nella Regione Piemonte

La popolazione del Piemonte è nella media nazionale di anzianità. Circa il 24% degli abitanti del Piemonte supera infatti i 65 anni di età e circa il 15% non è autosufficiente. I presidi residenziali e semiresidenziali attivi sul territorio sono poco meno di 800 e a inizio marzo 2020 sono state anche aggiornate le disponibilità di accoglienza in convenzione.

Le RSA possono infatti accogliere ospiti sia privati sia in regime di convenzione. La Regione Piemonte, secondo la  D.G.R. 85-6287 del 02/08/2013, può concorrere in regime di convenzione secondo i seguenti criteri e percentuali:

  • 50% (quota sanitaria) a carico dell’ASL di residenza che prende in carico l’anziano, anche quando la RSA è nel territorio di una ASL diversa da quella di residenza
  • 50% (quota sociale) a carico dell’anziano: se, in base alla valutazione sociale, la persona risulta avere un reddito non sufficiente a pagare la quota spettante, interviene il Comune a integrare o a farsi carico integralmente della cifra

In totale sono quasi 6.500 i posti letto disponibili in convenzione presso le RSA del Piemonte. A questi si sommano quelli ovviamente disponibili secondo contratti privati.

Modalità di accesso ad una RSA Regione Piemonte

Gli ospiti di una Residenza Sanitaria Assistenziale possono dunque accedere stipulando un contratto da privati o chiedendo il concorso della ASL di riferimento. In questo secondo caso il percorso inizia con una valutazione fatta da parte della Unità di Valutazione Geriatrica della ASL presso il domicilio della persona.

L’equipe medica deve infatti valutare la situazione complessiva del potenziale ospite richiedente e indicare:

  • la tipologia di progetto individuale
  • il punteggio distinto della valutazione sanitaria e sociale
  • il grado di priorità distinto in:
  • urgente, con punteggio pari o superiore a 24
  • non urgente o differibile con punteggio da 19 a 23

Se desiderate maggiori informazioni sui servizi RSA Regione Piemonte offerti dal nostro Residence Valchiusella di Vico Canavese non avete che da contattarci e saremo lieti di illustravi caratteristiche e specificità.

Contatta la nostra struttura residenziale accreditata torino

Troverai tutti i riferimenti utili per informazioni e disponibilità ai seguenti numeri:

+39 0125 51 101
+39 0125 74 233
+39 0125 74 398

Oppure visita la nostra pagina di richiesta contatto e sarai richiamato da un nostro esperto.

Seguici su Facebook tramite la nostra pagina! Oppure chiedi maggiori informazioni attraverso la nostra Sezione Contatti.

Ti informiamo di avere aperto anche il canale Instagram, disponibile a questo link.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *