Casa di riposo: ecco perché gran parte degli anziani la amano

Spesso si pensa, erroneamente, che affidare gli anziani alle cure di una casa di riposo sia una scelta egoista e insensibile ma la maggior parte delle volte si tratta di un pensiero dettato dalla scarsa conoscenza del settore.

Oggi giorno le normative sono severissime inoltre, nonostante le cure e l’affetto dei familiari, in particolare chi resta vedovo/a finisce per soffrire la solitudine.

 

Nei paeselli questa circostanza è meno sentita in quanto il più delle volte genitori e figli vivono nello stesso palazzo ma nelle grandi città, quando l’intera famiglia è presa dagli impegni lavorativi, sentirsi solo è la normalità.

Il problema si potrebbe ovviare con delle attività ma quanti anziani si fanno prendere dalla pigrizia e dal timore di doversi muovere con l’eccessivo caldo o con il freddo da soli?

È proprio per questo che le case di riposo sono un grande aiuto e consentono a molte persone avanti con l’età di trascorrere gli ultimi anni della propria vita in compagnia, in allegria, svolgendo con entusiasmo molte attività loro dedicate.

 

Non parliamo soltanto delle vacanze termali una volta all’anno o delle rare gite fuori porta ma della quotidianità fatta di serate danzanti, momenti di lettura, incontri, partite a carte e semplici chiacchiere tra amici.

La casa di riposo, del resto, non è una prigione e il fine settimana si può sempre tornare in famiglia per stare con figli e nipoti durante i loro momenti liberi. Le attenzioni del personale di queste strutture, inoltre, possono essere fondamentali per far emergere problematiche che figli super presi dal lavoro potrebbero non notare.

Qualche esempio? Un piccolo disturbo che l’anziano non denuncia per non creare problemi, un disagio o un problema psicologico.

 

Nulla di tutto ciò accade invece, generalmente, nelle case di riposo dove il dialogo tra i vari ospiti e con il personale favorisce la risoluzione dei problemi.

Le caratteristiche negative insite nel termine ospizio hanno da tempo lasciato il posto a immagini di benessere, attività di gruppo, armonia e gioia che contraddistinguono, invece, la casa di riposo. Non mancano, naturalmente, casi negativi di luoghi in cui queste strutture sono vissute con sofferenza dagli ospiti ma si tratta di situazioni sporadiche e di scarso successo in quanto, proprio come accade nelle altre realtà, il passaparola corre veloce.

 

Le case di riposo di maggior successo, del resto, sono quelle in cui gli anziani si richiamano tra loro. WhatsApp e Facebook, del resto, cominciano ad essere diffusi anche nelle comunità più anziane.

 

Gestire in maniera inappropriata una casa di riposo e farla franca, insomma, è diventato praticamente impossibile diversamente da quanto, purtroppo, ancora accade negli asili complice il fatto che i più piccini non hanno ancora la capacità di raccontare con dovizia di particolari le situazioni vissute.

E non sono rari casi di anziani che, trasferiti temporaneamente in una casa di riposo durante la momentanea assenza, per vacanze o per lavoro, dei figli e decidono di restarvi per sempre. Naturalmente alcune volte queste strutture possono essere troppo costose per un anziano medio ma con l’aiuto dei figli o con le agevolazioni esistenti tutto è possibile.

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