Anziani: le strutture esistenti e come scegliere quella giusta
Quando un anziano comincia a sentirsi solo o a non essere più tanto in salute da poter condurre in totale autonomia la propria vita, i familiari si trovano davanti a un bivio pieno di insidie e spesso difficile da affrontare.
Fare chiarezza nella selva di strutture esistenti non è semplice proviamo dunque a fare un po’ di distinzioni cominciando dalla classica casa di riposo per anziani. Anche perchè le differenze, molto spesso, non si limitano ai costi o al tipo di pagamento o alla tipologia di ospite accolto ma possono essere sostanziali.
Cominciamo dunque con il dare una definizione sommaria di cosa si intende per casa di riposo ovvero una struttura che può essere anche intesa come casa vacanza, per esempio nei periodi estivi quando non ci sono in città i figli o altri familiari, e può accogliere perlopiù persone autosufficienti che però abbiano bisogno di un’assistenza non continua e magari la voglia di trascorrere il tempo con altre persone.
La differenza rispetto ad altre strutture in grado di accogliere pazienti più gravi è sostanziale perché l’assistenza medica non è presente 24 ore al giorno. Vengono dunque fissate delle visite, a seconda delle esigenze degli ospiti, e si può inoltre contare sul personale infermieristico presente 24 ore su 24 che garantisce anche l’eventuale somministrazione di farmaci.
Quando bisogna scegliere una struttura rispetto a un’altra, dunque, bisogna guardare più alle attività ricreative o allo stato della residenza che in sé che al personale medico. Uno dei motivi che porta chi è avanti con l’età ad accettare di trasferirsi in queste strutture molte volte è anche e soprattutto la compagnia e la possibilità di partecipare a corsi, attività all’aperto e seminari, e a fare molte altre cose che altrimenti solo in città non potrebbe mai fare.
Insomma: una delle caratteristiche positive delle case di riposo è sicuramente la socialità. Alcuni esempi, i più comuni, sono gruppi di lettura, escursioni dolci, balli, lezioni di teatro o tornei di carte. Ma come distinguere la casa di riposo da altre strutture? Per esempio dalla rsa?
La prima caratteristica differenza che appare evidente è la sistemazione degli ospiti che nella casa di riposo possono alloggiare in camere doppie o singole fornite di servizi o appartamenti, così da poter essere indipendenti e avere sempre a propria disposizione le aree comuni.
Come se ciascun anziano avesse un micro appartamento in un residence nel quale vengono offerti anche servizi di natura medica o assistenziale. La casa di riposo, naturalmente, può essere privata o pubblica, facendone richiesta presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune.
Se l’anziano in cerca di una sistemazione è invece poco autosufficiente o ha comunque bisogno di cure mediche costanti la soluzione ottimale è la residenza sanitaria assistenziale. Anche in queste strutture, del resto, sono previste attività ricreative da parte degli animatori ma ci sono anche un medico 24 ore al giorno, un terapista ogni 40 ospiti e un infermiere ogni cinque posti letto.
Ma non solo, è previsto anche un aiuto continuativo per aiutare gli anziani a espletare l’igiene quotidiana.
È proprio questo il motivo per cui quando si tratta di strutture private e non pubbliche i costi complessivi sono in genere molto più alti rispetto alle tradizionali case per anziani.
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